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INFO | ||
Registrato in 3 differenti locations. Suonato con strumenti di fortuna. CD-r assemblato a mano con materiale di fortuna, in tiratura limitata a 99 copie. Confezione in cartone, smalto, cartoncino. Copia numerata a mano.Recorded in 3 different location. Played whit makeshift instruments. CD-r handmade assembled with makeshift material. Packaging in paperboard, enamel and thin cardrboard. Handnumbered copy. Mp3: Dance (in barba alla legge) | Scrusciu | Canto dei pastori Siculo-Baresi (emigrati in Germania) [Trad.] Canzoniere Sintetico: Antonio Mainenti (voice, nose, classic guitar, effects), Manuela Barile (voice), Rinus Van Alebeek ( V short, walkman, 4trackrecorder, effects), Tirriddiliu (acoustic guitar, various instruments, objects). | ||
PREZZO/PRICE | ||
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Canzoniere sintetico | ||
Il nome, Canzoniere Sintetico, rievoca quei gruppi anni '60 e '70 come Canzoniere del Lazio, Canzoniere Internazionale, etc. che risultano molto apprezzati e cantati. Questo progetto ha una solida base tradizionale (ma non più del 50%) che obbligatoriamente si prefigge di annientare e disturbare con amore il passato contadino e paesano. Questo concetto vorrebbe essere un passo nel futuro della musica folk e tradizionale, quel passo che si può permettere solamente chi ha assimilato, chi è nato in un dato contesto dove gli antropologi non esistono e neanche gli etnoturisti alla ricerca della danza perduta. Insomma: suoniamo quello che ci appartiene.The name Canzoniere Sintetico recall those groups years '60 and '70 like Canzoniere del Lazio, Canzoniere Internazionale, etc. that turns out a lot appreciates to you and sings to you. This plan not more has a solid traditional base (but of 50%) that obligatorily it resolves to do to destroy and to disturb with love the past peasant and countryman. This concept would want to be a step in the future of music folk and traditional, that step that can be only allowed who has assimilated, who is been born in a data context where the antropologist they do not exist and the etnotourist to the search of the dance lost: we play what it belongs to us. http://canzoniere.altervista.org/ http://www.mainenti.net/ http://www.manuelabarile.com/ http://emc.yserv.com/103 http://www.tirriddiliu.net/ | ||
RECENSIONI/REVIEWS | ||
(...)All'intimità dell'Addimmuru si contrappone l'apertura e la collaborazione del progetto del Canzoniere Sintetico, ensemble che vede lo stesso Dario Sanfilippo affiancato da Antonio Mainenti, Manuela Barile e Rinus Van Alebeek. A sentirlo distrattamente sembrerebbe una riunione di pazzi scalmanati intenti alla caciara più oltranzista (e non si può escludere a priori che sia così). In realtà è un riuscito tentativo di far convivere l'improvvisazione e la materia elettroacustica con le radici, la tradizione e l'humus siciliano di cui i quattro musicisti fanno parte. Il disco è diviso in tre parti, "Teufeltanzmasken", "Del porco non si butta mai niente" e "Caveau", alla cui creazione i quattro si sono più o meno alternati. L'impronta etnica è dominante, nell'ironia messa in campo, nella teatralità dei giochi di voce (e naso), nella ripresa di stornelli tradizionali (stornello di Carini [Trad.]; canto dei bastori siculo-baresi (emigrati in Germania) [Trad.]), nell'uso classico di strumenti, quali lo scacciapensieri (notevole l'intreccio con le bordate elettroniche e il canto di Manuela Barile in dance (in barba alla legge)) o la chitarra, e nell'uso invece improprio di oggetti e finanche del territorio stesso (in suonando casa di Tirriddiliu suonano effettivamente la casa!). Pensate al E-NEEM Projekt in chiave avant-elettronica. Se ne sono visti davvero pochi di dischi come il Canzoniere Sintetico, non fatevelo mancare. Alfredo Rastelli, Sound and Silence. (...) Se nella sua trama impenetrabile il suono di L'addimmuru è ostico e affascinante, quello proposto dal Canzoniere Sintetico è letteralmente oltre. Il nome ovviamente richiama esempi illustri come il Canzoniere del Lazio e l'improvvisazione stampata sul cdr sposa un'anarchia senza compromessi che sfocia spesso nella pantomima teatrale. Nel mucchio selvaggio in questione ritroviamo Tirriddiliu, affiancato da Antonio Mainenti, Manuela Barile e Rinus Van Alebeek. Diviso in tre parti: "Teufeltanzmasken", "Del porco non si butta mai niente" e "Caveau" ii disco è assemblato con canti d'avanguardia, rumori d'ambiente, filastrocche tradizionali, strumenti improbabili, umori di Sicilia. Oltre lo sberleffo avanguardista e l'etnocuriosità d'accatto con "un passo nel futuro della musica folk e tradizionale, quel passo che si può permettere solamente chi ha assimilato, chi è nato in un dato contesto dove gli antropologi non esistono e neanche gli etnoturisti alla ricerca della danza perduta". Sud e magia. (6.8/10). Antonello Comunale, SentireAscoltare. (...) Canzoniere Sintetico got their name from singing groups from the 60s and 70s, but they are much more a group of improvisation and they are an international bunch: Rinus van Alebeek (V short, walkman, 4trackrecorder, effects), Tirriddiliu (acoustic guitar, various instruments, objects), Manuela Barile (voice) and Antonio Mainenti (voice, nose, classic guitar, effects) and their idea is to expand beyond the idea of a folk band. They say. But for the outside listener, the reviewer, I hear an interesting bunch of improvised sound collages, involving quite some voices, but also a variety of objects being played. It's perhaps at twenty-three tracks a bit overlong, and some more editing would have been in place, but throughout it's a nice release. Frans de Waard, Vital Weekly. |