| cat. #rdm006 INFO |
| La visione distorta della prigionia sia fisica che intellettuale, la cui costipazione abbruttisce e soffoca. Che l'assenza di senno sia solo il minore dei mali?The distorted vision of the imprisonment is physics that intellectual. Can the absence of good sense to be badly smaller? DOWNLOAD AUDIO FILES |
| Le glabre |
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| Dietro lo pseudonimo le glabre si nasconde l'attività di Luca Sciarratta. Dalla tenera età, grazie anche all'apporto dello zio rinomato musicista jazz, egli mostra una particolare passione verso la musica non convezionale. Comincia da chitarrista ma da breve accompagna ad essa molti altri strumenti da lui costruiti. E' parte integrante del collettivo di improvvisazione libera fRr(r).Le glabre a.k.a. Luca Sciarratta begin to play guitar much young, through merit of uncle, famous jazz musician. Today, with the guitar, he play automaked instruments. He's member of free improvvisation band fRr(r). http://www.leglabre.tk leglabre[at]gmail[dot]com |
| RECENSIONI/REVIEWS |
| (...) Per cominciare, "Manuale audiofonico sull'assenza di senno" di Le Glabre, sigla dietro cui si nasconde il deus ex-machina dell'etichetta, Luca Sciarratta, il quale ci presenta una forma di elettroacustica spuria, tanto influenzata dalle avanguardie più o meno storiche quanto dall'immediatezza dell'improvvisazione, elettronica e rock. La naturale propensione al soffocamento e insulti e poesie d'amore sono due micidiali incontri tra un piano in odor di contemporanea, suoni elettronici simil-noise e chitarre in libera uscita; più di ogni bocca peccaminosa e calda mostra invece influenze oinko mentre la prigionia e refrain sono improvvisazioni di impianto prevalentemente rock. Alfredo Rastelli, Sound and Silence. (...) Behind Le Glabre we find Luca Sciaratta of L'Addimmuru (see last week's issue), who plays solo guitar, which he built himself, through a bunch of sound effects, or even, perhaps, a computer. A furious style, which sound alright on the part of electronics, but the guitar part is not always to my liking. Too regular sounding even when fed through the possible distortion. Frans de Waard, Vital Weekly. (...) Questo "Manuale audiofonico" lavora fortemente sulle suggestioni, basandosi su sonorità rarefatte ed evocative. Luca Sciarratta, ovvero chi sta dietro al progetto Le Glabre, accosta suoni ripetitivi, alienanti, con il preciso scopo di creare da zero sensazioni visive. L'impatto immediato è quello di sensazioni stranianti, che portano l'ascoltatore in situazioni di tensione, di crescente apprensione. Questo, almeno, è quanto emerge dall'ascolto del primo brano, che, attraverso un uso ossessivo del piano e di suoni stridenti, riesce a ricreare atmosfere che ricordano, con le debite misure, il Bernard Herrmann hitchcockiano de "Gli Uccelli". In conclusione, nel lavoro si scorgono delle potenzialità indubbie, che sarebbero senz'altro maggiormente valorizzate se accostate ad una componente video. Marco Villa, Rockit. |